Amato dalla cittadinanza Antonio de Curtis in arte
TOTO’
muore per una seconda volta.
A 52 anni dalla sua morte Totò non è onorato costantemente dalle istituzioni
9 cose imperdibili
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Cosa vedere nel Rione Sanità
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- Cimitero delle Fontanelle
- Palazzo san Felice
- Palazzo dello Spagnuolo
- Catacombe di San Gennaro
- Catacombe di San Gaudioso
- Catacombe di San Severo
- Basilica di San Gennaro fuori le mura
- Chiostro di Santa Maria della Sanità
- Chiesa di Santa Maria Antesaecula
- Ipogei in via Cristallini
Cosa vedere nel cuore di Napoli
Agosto 2020 * Lara Branchi *
Il quartiere deve il suo nome all’eccellente qualità dell’aria che nel 1500 lo rendeva una delle zone più incontaminate di Napoli ed era noto proprio per la sua salubitras.
Visitare il Rione Sanita di Napoli vuol dire scoprire un pezzo della Napoli autentica ma non solo, vuol dire entrare a stretto contatto con chi vive nel quotidiano questa città, un quartiere che con le unghie vuole venire fuori, emergere, ma non per quelle storie di cronaca che riempiono le pagine dei tg, e questo grazie anche all’aiuto dei suoi cittadini e di associazioni come la Cooperativa la Paranza che nata nel 2006 trasforma un sogno in realtà e grazie a loro riaprono le Catacombe di San Gaudioso e di San Gennaro.
Entrando nel quartiere la prima cosa da vedere è senza dubbio il Ponte Maddalena Cerasuolo conosciuto anche come Ponte della Sanità, realizzato da Gioacchino Murat, una comodità per tutti i napoletani che volevano raggiungere il centro città tagliando letteralmente fuori il quartiere, ma creando inesorabilmente una sorta di periferia nel centro città.
Passeggiare tra le vie di questo quartiere è davvero interessante tra mercati rionali improvvisati motorini che sfrecciano all’impazzata e profumo di caffe vale davvero la pena girare e vi consiglio di alzare spesso lo sguardo ammirando quello che i palazzi antichi offrono, tra questi il Palazzo dello Spagnuolo merita una visita, immerso tra le bancarelle del mercato di Vergini si apre questo magnifico palazzo antico tipico esempio di architettura in stile barocco napoletano con la sua importantissima scalinata, set anche di importanti film come Giudizio Universale (De Sica, 1961) e Piedone lo Sbirro (Steno 1973), è inoltre decorato da stucchi in stile barocco, perfino sulle porte degli appartamenti dove erano raffigurate le famiglie che risiedevano nel corrispondente appartamento.
Il palazzo è oramai una residenza privata dichiarata monumento nazionale nel 1925 ma vi si può comunque accede per fotografarlo.
Costruito nel 1738 deve il suo nome a Tommaso Atienza detto appunto lo Spagnolo che lo acquistò dopo il fallimento dalla famiglia dei Moscati.
Questo è anche il rione dove nacque Totò, infatti al 109 di via Sanata Maria Antesaecula il Principe De Curtis venne alla luce, anzi più precisamente nacque al civico 107 e di lì a pochi mesi la famiglia si trasferisce al 109 per esigenze di spazio.
Una nota dolente purtroppo e il totale degrado e abbandono della casa tra cassonetti e sporcizia, e una targa nascosta indica la sua casa mentre un manifesto appeso invece dice…
Basilica di Santa Maria della Sanità
Sempre in zona si trovano altri due dei luoghi più sensazionali da non perdere al Rione Sanità, ovvero la basilica e le catacombe che si sviluppano sotto di essa. Sul sagrato, è collocata una statua dedicata a Genny Cesarano, un quindicenne accidentalmente ucciso nel 2015 dagli spari durante un atto di camorra. La basilica, anche nota come Chiesa di San Vincenzo alla Sanità si riconosce per la tipica cupola interamente ricoperta da maioliche Passeggiando tra le vie del centro il vostro sguardo verrà spesso catturato dagli splendidi murales ce ne sono davvero tantissimi e se avete fame non potete non assaggiare la pizza da Concettina ai tre Santi e per dolce il fiocco di Neve di Poppella, un’esperienza sublime per le vostre papille In fondo Napoli è tutto questo, un mix di colori profumi e gusti perché come dice Stendhal In Europa ci sono due grandi capitali… una è Parigi l’altra è Napoli