Gingerbread men: gli omini di pan di zenzero alla corte di Elisabetta I

Qua la storia si mescola alle tradizioni e ai rituali popolari, la medicina popolare era una sorta di stregoneria e gli omini stessi venivano utilizzati come rituale d’amore dalle giovani donne.
“L’idea alla base era che, se gli uomini avessero mangiato l’omino di pan di zenzero preparato appositamente per loro, si sarebbero poi innamorati perdutamente”.
A rendere famosa la ricetta di questo biscotto di frolla speziata caratterizzato dal colore bruno e l’aroma di zenzero e cannella è la storia di San Nicola del 1875 che narra le vicende di una coppia di anziani che desideravano tanto avere un bambino. La coppia allora preparò un biscotti dalle sembianze umane che, una volta cotto, prese vita e scappò dal forno, rifugiandosi nelle fattorie del paese. Un racconto popolare che venne tramandato di generazione in generazione in modo diverso a seconda del periodo storico e delle tradizioni locali (nella pubblicazione originale…il biscotto veniva mangiato da una volpe), non so perché questa storia mi porta alla mente il racconto di Pinocchio
In alternativa al miele inserite nella padella ¾ cucchiai di ottima crema alla gianduia e un bicchiere di latte e lasciar sciogliere a fuoco lento, togliere la padella dal fuoco e inserire la granella di nocciole.
Ma come si prepara questo profumatissimo impasto?
La ricetta è molto semplice e si presta anche per realizzare la Casetta di Pan di Zenzero tipica della Germania, ma questo impasto è stato condiviso da moltissimi paesi soprattutto Polonia, Repubblica Ceca, Ungheria, ma torniamo alla ricetta: