Tutto risulta essere strabiliante: dal colossale Pendolo di Foucault alle scoperte di grandi scienziati e premi Nobel, dalla rappresentazione in scala amplificata di 23 coppie di cromosomi umani all’esposizione dei costumi di scena originali, utilizzati in Star Trek.
info utili
La miglior città europea da visitare con i bambini
12 Luglio 2020 * William De Biasi *
Come muoversi
- Come arrivare dall’aeroporto al centro di Valencia
- Visitare la città con la Valencia Card: sì o no?
Nonostante mille dubbi e mille incertezze abbiamo deciso… abbandoniamo si fa per dire, il piccolo Michael in questa strepitosa città a casa di mio fratello, ebbene si dopo due anni dal suo trasferimento ho finalmente trovato il tempo di andare a trovarlo e con la scusa lasceremo il nostro ometto lì in compagnia dello zio dei nonni e dei cuginetti.
Biglietti pronti 1…2…3….si parte tra mille dubbi causa Covid e mille accortezze voliamo via e con noi anche una piccola lacrima sul viso della mamma.
Allo sbarco il nostro autista privato ci attende con in mano una sangria, “quanto tempo che con ti vedevo fratellon”, una volata verso il nostro alloggio il tempo di scaricare e poi via alla scoperta di questa meravigliosa città
Terza città più grande della Spagna con circa 2,5 milioni di abitanti è conosciuta come la città delle arti e delle scienze famosa per i suoi quartieri e per i suoi palazzi oltre che per la
Paella e la Sangria.
Certo che tre giorni non sono tanti per vedere tutto quello che questa città offre ma quello che avanza ora lo vedremo tra 15 giorni quando tornerò a prendere l’ometto, ma andiamo con ordine
Raggiungere il centro città dall’aeroporto di Valencia è semplice anche senza un autista privato
1 Metropolitana:
- Forse il mezzo più economico per raggiungere il centro di Valencia, con la LINEA 3 e la LINEA 5 in pochi minuti siete in pieno centro. Consultate qui gli orari della Metrovalencia o la mappa della rete
2 Autobus:
- Con la LINEA 150 e corse ogni 25 minuti il prezzo del biglietto e di € 1.45 basta collegarsi al sito della Fernanbus
3 Taxi:
- anche se il mezzo più comodo per raggiungere il centro, il taxi resta comunque il mezzo più costoso
VALENCIATOURISTCARD, VALE LA PENA FARLA Alternativa valida resta comunque la VALENCIATOURISTCARD soprattutto per chi usa spesso i mezzi pubblici
i vantaggi sono:
- Trasporti pubblici urbani gratuiti (incluso il tragitto Aeroporto / Valencia / Aeroporto)
- Ingresso gratuito ai Musei e Monumenti Municipali
- Sconti fino al 50% in 130 esercizi tra servizi turistici, tempo libero, negozi e ristoranti convenzionati.
VALENCIA è quindi comodissima da girare con qualsiasi mezzo, ma vista la nostra vicinanza con il centro decidiamo di usare il mezzo meno inquinante e quindi via con le nostre gambe
COSA VEDERE A VALENCIA IN 3 GIORNI PER LA PRIMA VOLTA
1 - LA CATTEDRALE DI VALENCIA
nel cuore della Ciutat Vella (città vecchia) è maestosa ed al tempo stesso molto interessante, al posto della chiesa un tempo c'era una moschea araba, abbattuta dopo la cacciata dei musulmani.
Al suo interno il Santo Graal è conservato gelosamente nell’omonima cappella. La leggenda vuole che sia stato il calice usato da Cristo nell’Ultima cena con gli apostoli.
Dopo aver ammirato la Cattedrale si può visitare il museo annesso che conserva gelosamente i cimeli appartenenti al luogo di culto.
Altro elemento architettonico della Cattedrale è il Miguelete. Alto più di 50 metri, si può salire fino in cima grazie a una lunga scala a chiocciola intervallata da alcune stanze: il Miguelete offre una splendida vista su Valencia. La sua costruzione iniziò nel Trecento e ha uno stile prevalentemente gotico. Il campanile è composto da ben undici campane, alle quali sono stati attribuiti dei nomi femminili.
Si può visitare il complesso della Cattedrale nei giorni stabiliti e a un prezzo di pochi euro.
Tutte le informazioni sono reperibili sul sito ufficiale.
2 – OCEANOGRAFICO
è il più grande parco marino in Europa e si trova nella dove si trovava il letto del fiume Turia, prosciugato negli anni sessanta dopo una devastante inondazione. Il parco è stato realizzato da Calatrava riutilizzando un progetto dello scomparso architetto madrileno Félix Candela. Infinite oserei dire le specie al suo interno, un viaggio intorno al mondo anzi attraverso i suoi mari e i suoi oceani con ben 70 mt di tunnel sottomarino dove si ha la sensazione di essere all’interno di questo mondo sommerso, una emozione unica che affascinerà grandi e piccini Il museo acquatico è parte di un insieme più grande e avanguardistico che prende il nome di Città delle Arti e delle Scienze, il complesso è cosi suddiviso:
3 - CITTA’ DELLE ARTI E DELLE SCIENZE
strutture della zona ovest
1. Palau de les Arts Reina Sofía. Questo audutorium dall’architettura futuristica e dalla forma a mandorla ospita concerti, opere liriche e balletti. Visitabile solo su prenotazione e accompagnati da una guida. Per info su orari e prenotazioni e per visite guidate collegatevi al sito ufficiale del Palau
2. Hemisfèric. Inaugurato nel 1998, è il primo edificio della Città delle Arti e delle Scienze ad essere aperto al pubblico. La sua forma ricorda un grande occhio e al suo interno vengono proiettati spettacoli cinematografici in formato IMAX e 3D e proiezioni digitali come rappresentazioni astronomiche e spettacoli di intrattenimento. Per informazioni e programmazioni
3. Umbracle. E’ un giardino pubblico progettato dall'architetto Santiago Calatrava Una passeggiata della lunghezza di 320 metri in cui l’architetto aveva intenzione di riprodurre l’atmosfera dei giardini d’inverno europei. Il giardino contiene più di 50 diverse specie di piante tipiche della regione di Valencia. La struttura è realizzata in trencadís bianco secondo il tipico stile degli edifici di Calatrava, la copertura in vetro invece permette ai raggi solari di entrare e di mantenere la giusta temperatura. Ingresso gratuito.
4. Museo de las Ciencias Príncipe Felipe. Infinite sono le scienze ed infinito è questo museo bisogna dedicargli davvero tanto tempo se si vuole leggere e “toccare con mano” tutto. Il museo è molto interattivo quindi il “toccare” lo è nel vero senso della parola peccato che il sig. Covid in questo periodo lo vieta quindi abbiamo vissuto il museo al 30% delle sue capacità.
Pranzare in zona non è certamente difficile…
- El Saler: A pochi minuti dall’oceanografico trovate il centro commerciale El Saler. Con cucina vasta e variegata spaziando tra la cucina italiana, spagnola ed internazionale.
- Centro Commercial Aqua: Sull’altra sponda del Rio, trovate il centro commerciale Aqua ricco di ristoranti e taperie. Nei pressi del centro commerciale ci sono altri ristoranti che offrono menù turistici molto vantaggiosi.
- Chioschetti parco Turia: Se si tratta di una bella giornata potrete mangiare all’aria aperta nei vari chiostri lungo il letto del vecchio fiume Turia, ora diventati giardini
- METRO: Alameda BUS: 1, 95
4 – GIARDINI DEL TURIA
E PARCO GULLIVER
questo è il polmone verde di Valencia il più grosso parco pubblico di tutta la Spagna con parchi gioco piste ciclabili e tanto tanto spazio per stare all’aria aperta, costruito nel letto del fiume Turia deviato altrove dopo l’alluvione del 1957, doveva inizialmente essere una grossa arteria di comunicazione ma agli inizi degli anni 60 il movimento “ il fiume è nostro e lo vogliamo verde blocca il progetto, ma e solo nel 1986 cheil parco vede l’inaugurazione, più di 9 km da percorrere dalla Ciutat de le Arts i les Ciències fino al Bioparc ex zoo di Valencia senza dimenticare di tornar bambini anzi un lillipuziano visitando il parco Gulliver.
METRO: Alameda
BUS: 1, 2, 3, 4, 40, 95
5 – IL MERCATO CENTRALE
DI VALENCIA
saliamo dalla scala, ai lati notiamo persone turisti come noi che bevono coloratissimi frullati…la voglia di entrare ora è ancora più intensa…
Entriamo e veniamo travolti da un mucchio di profumi…colori…dai panini col classico jamon serrano…dalla carne…i formaggi…la zona del pesce e poi la zona della frutta e verdura, dove ritroviamo quei meravigliosi frullati…e che fai? Panino e birretta e x i bimbi un buon frullato di frutta fresca. Un mercato che vale la pena visitare il più grande mercato coperto d’Europa da ammirare sono le sue cupole in ferro e vetro-ceramica, progettate nel 1914 dagli architetti Alexandre Soler i March e Francesc Guàrdia.
Orari: aperto dalle 7.30 alle 15 (dal lunedì al sabato), mentre la domenica è chiuso.
BUS: 7, 27, 28, 81
6 – LA PLACA
DE L’AJUNTAMENT
centro nevralgico della città nonché vetrina di alcuni tra i palazzi modernisti più importanti come il palazzo delle poste e la sede del comune ora finalmente visitabile dal Lunedi al Venerdì dalle 8.00 alle 15.00 con ingresso gratuito. Diversi i nomi che si sono susseguiti nel corso degli anni fino a quello attuale A partire da Maggio 2020 sono iniziati i lavori che renderanno la piazza totalmente pedonabile Nelle sue vicinanze altra tappa d’obbligo è la Estació del Nord e la Plaza de Toros costruita fra il 1850 e il 1860, dall'architetto Sebastian Monleon La costruzione si ispira all'architettura romana e in particolar modo al Colosseo
METRO: Xàtiva
BUS: 6, 8, 9, 10, 11, 13, 28, 32, 70, 71, 81
7 – BARRIO DEL CARMEN
Un dedalo di strade una moltitudine di colori ecco cosa è il Barrio del Carmen tra Street art e bar, tapas e ristorantini per gustare una paella non da meno i locali notturni…ma la parte figa di questo quartiere è proprio nella sua Street art in quei segni lasciati sui muri da artisti che con i loro colori vogliono raccontare un pezzo di qst città che sia a colori o in bianco e nero il loro segno resta indelebile sui muri di Valencia
L’offerta notturna è davvero ampia in questa città, c’è l’imbarazzo della scelta ogni sera.
Non si può andare a Valencia senza provare un autentica Paella valenciana.
Vi consiglio una serie di ristoranti in cui provare questa piatto simbolo di questa città ma se hai comunque nostalgia dei sapori di casa tua anche a Valencia puoi mangiare un ottima pizza:
BUS: 5, 28, 95
8 – PLAYA DE LA MALVARROSA
LAS ARENAS E LA MARINA
una lunga lingua di sabbia che si perde all’orizzonte ecco questa è Malvarrosa la spiaggia più conosciuta della città, un luogo ideale dove passare una giornata con gli amici o la famiglia, spiagge super attrezzate con ogni servizio, collegate da una passerella che ti porta quasi fino al mare e poi quando hai fame beh…l’imbarazzo della scelta non manca sul lungomare si può scegliere ogni tipo di cucina bar e tapas che offrono poi un ottimo happy hour al rientro dalla spiaggia.
Un luogo che sia in estate sia in inverno offre un valido motivo per essere visitato.
METRO: Marítim – Serrería
BUS: 2, 19
Beh cos’altro dire…
- tanto ci sarebbe ancora tanto da vedere da mangiare da fotografare e anche da scrivere perché Valencia ti rapisce cosi un po’ alla volta e la voglia di tornare lentamente risale, a me poi che ho praticamente tutta la mia famiglia li la voglia torna in fretta, se non fosse per questa situazione di Covid sarei a Valencia almeno ogni 2/3 settimane, ma per ora possiamo solo aspettare e cercare in queste foto un po’ di serenità