Seguici e visita con noi altre location misteriose:
iscriviti al nostro canale Youtube
e seguici su Instagram.
12 maggio 2024 * William De Biasi
Filiași, una piccola cittadina di 17.000 abitanti, può vantare un tesoro architettonico noto come “Cappella Sistina dell'Oltenia”. Esso è considerato uno dei monumenti storici più belli del paese, ed è collocato nelle immediate vicinanze del cimitero.
Si tratta del Mausoleo della famiglia Filișanu, famiglia di nobili che segnò l'intera regione per quattro secoli.
Alti pini incorniciano il Mausoleo della famiglia Filișanu, situato all'ingresso del cimitero cittadino. Un edificio imponente, spezzato dal paesaggio urbano originario, ricco di edifici bassi, senza personalità.
Entriamo e ci avviciniamo alla struttura. Le porte sembrano chiuse, una scala porta fino alla sommità della costruzione, decido quindi di salire, ma è un giorno di pioggia ed il tetto scivoloso non mi dà sicurezza, inoltre calarsi da quell’altezza dentro la struttura è praticamente impossibile. Torno perciò sui miei passi, mi avvicino nuovamente all’ingresso del mausoleo e, incrociando le dita, spingo le enormi porte di ferro che magicamente si aprono. Polvere, ragnatele e crepe nei muri non rovinano la prima impressione. Il mausoleo è una struttura gloriosa, sia per i tempi in cui fu eretto che per oggi.
Filiasi, che elettrizzò tutte le sue strade solo nel 1955, può vantare una sontuosa cappella neogotica con influenze italiane, a cui i locali hanno dato un nome ancora più glorioso: Cappella Sistina dell'Oltenia.
I pini sono lì da allora, da quasi 200 anni, dimenticati gli stemmi di famiglia, dimenticate le bare di legno.
Di fronte a noi, su un’alzata in legno di noce, ecco il busto del nobile. Sicuramente la cappella in passato conteneva diversi cimeli di famiglia, ma molte cose sono già state rubate.
Il mio sguardo continua a rimbalzare da destra a sinistra, dall’alto verso il basso. La vernice dorata su un colonnato è cancellata dalla pioggia che filtra attraverso il tetto crepato.
L'edificio necessita di interventi urgenti, il monumento attende il suo salvataggio da molti anni, ma resta comunque una meraviglia per gli occhi.Intanto curiosiamo dentro i tre sarcofagi in noce riccamente decorati, e constatiamo che sono vuoti.
I resti della famiglia si trovano nelle cripte sotto i sarcofagi, dove nessuno è mai entrato.
Attualmente il Comune, insieme alle Associazioni della zona, sta preparando la documentazione per mettere in sicurezza la costruzione e riabilitarla, mentre un team di ingegneri ha mappato il sito per decidere da dove iniziare i lavori futuri.
Il mausoleo fu costruito tra il 1865 e il 1868 dall'architetto Theofil von Hansen, che progettò anche la cappella nella tenuta Știrbey a Buftea.
Il nome della famiglia Filișanu è strettamente legato alla storia del luogo. Dimitrie Filișanu, un aristocratico che segnò l'evoluzione della città, divenendo una vera e propria personalità, fu l'ultimo discendente della famiglia e morì all'inizio del XX secolo.
Era un politico e filantropo, ricoprì inoltre i gradi di “Gran Comandante di cavalleria” e “coppier” .
Seguici e visita con noi altre location misteriose:
iscriviti al nostro canale Youtube
e seguici su Instagram.