Il significato di URBEX, Urban Exploration non è altro che l’esplorazione urbana, ossia fare ciò che molti di noi hanno sempre fatto da ragazzini. Almeno io lo facevo.
Esplorare edifici abbandonati, vecchie cascine e vecchie fabbriche dismesse è sempre stato nel mio DNA, la prima foto URBEX che ho fatto risale al 1998 circa, avevo 13 anni, ricordo di essermi intrufolato in una vecchia casa armato di macchina fotografica con pellicola in B/N. Da poco ho ritrovato quelle foto e, credetemi, è stato davvero emozionante!
Questi luoghi spesso non sono più in uso, e spaziano dalle case abbandonate alle vecchie cascine ricche di storia, un vero e proprio patrimonio che stiamo perdendo, dalle chiese ormai sconsacrate e dimenticate alle strutture ospedaliere, dai teatri alle vecchie fabbriche che hanno fatto del nostro paese un'eccellenza a livello mondiale.
Luoghi pericolanti vere e proprie capsule del tempo, dove il tempo è scandito dal passaggio dei piccioni e spesso la vegetazione ne ricopre la loro esistenza.
Spesso li abbiamo davanti al nostro naso, altre volte sono fuori dalle comuni strade ed invisibili al grande pubblico.
Andiamo alla ricerca di questi luoghi mossi da una passione comune: fotografarli e preservarne la bellezza e il mistero.
Visitare e scoprire la storia di questi luoghi è fonte di fascino per molti esploratori. La missione? Documentare e preservare questi luoghi del nostro passato spesso trascurati, prima che scompaiano per sempre.
La Storia
Stabilire con esattezza quando tutto ciò sia iniziato è impossibile, da quando esiste il mondo l’uomo è sempre stato spinto dalla voglia di esplorare, cercare, documentare.
Pensiamo a chi per la prima volta ha esplorato le rovine di
Machu Picchu, riscoperta il 24 luglio 1911 da
Hiram Bingham, e poi ancora la scoperta delle piramidi, ma volessimo tornare più indietro nella storia pensiamo all’incidente verificatosi nel 1793 quando Philibert Aspairt si perse nelle Catacombe di Parigi, trovando in quei cunicoli sotterranei la morte.
Le Catacombe erano allora accessibili attraverso il cortile dell’ospedale di Parigi, Philibert lavorava lì come portiere e non si sa per quale motivo sia entrato nelle Catacombe (anzi il motivo penso sia quello che oggi ci spinge a fare URBEX). Il suo corpo venne ritrovato undici anni dopo con le chiavi della porta di ingresso ancora appese al collo.
Le regole
Ogni azione sbagliata ha un effetto sull’ambiente, sulla struttura ma anche su sé stessi, quindi, bisognerebbe iniziare a rispettare le leggi, le normative e la cartellonistica.
Di seguito sono riportati tre notazioni etiche da tenere in considerazione durante l’esplorazione:
- Rispettare la proprietà e la sua storia
- Minimizzare l’impatto ambientale
- >Non arrecare danni agli oggetti o alla struttura
La regola basilare di chi pratica l’URBEX è: “ruba solo fotografie, lascia solo le tue impronte”
Quanto detto non è altro che il riassunto dei punti sopra descritti, sottolineando l’importanza del rispetto verso gli oggetti e le cose che ti circondano durante l’esplorazione, lasciare il luogo come lo si è trovato senza asportare nulla e senza abbandonare nulla, plastica vetro spazzatura ed altro.
Questo dovrebbe servire agli esploratori futuri a godere della tua stessa gioia, ma ahimè abbiamo purtroppo visto in questi ultimi anni case letteralmente saccheggiate e depredate di ogni cosa.
Sicurezza
Una giusta attrezzatura protettiva, come scarpe robuste, guanti, pantaloni lunghi, torcia elettrica e dispositivo di sicurezza per respirare, è basilare per un’esplorazione fatta in assoluta sicurezza e ti permette di tornare a casa sano e prepararti all’esplorazione successiva.
Una buona pianificazione, il percorso da fare per accedere alla struttura, eventuali pericoli ed ostacoli sono analisi da eseguire sempre per un’esplorazione fatta in sicurezza. Inoltre mai esplorare in solitudine (anche se su questa regola non sono proprio completamente d’accordo)
Meglio quindi avvisare sempre qualcuno assicurandosi di dire esattamente dove si va ed eventuali orari di uscita dalla struttura.
La preparazione
Primo passo da fare prima di mettere il naso fuori casa è quello di sapere dove andare, quindi individuare il luogo, che può essere una vecchia cascina o una fabbrica dismessa. Cosa importante è fare delle ricerche sulla storia e analizzare ogni possibile situazione di pericolo. Ciò servirà a pianificare la visita e a prendere decisioni corrette per eseguire una esplorazione in maniera corretta.
Procedi agisci ed esplora!
Spero che le mie poche righe siano state sufficienti a spiegarti cosa è l’URBEX. Forse ti ho fatto venire voglia di iniziare, forse hai cambiato idea, l’importante è che quando pratichi questa attività tu lo faccia con lo spirito corretto. Puoi scoprire tesori nascosti, pezzi di storia passata, e tu puoi con il tuo strumento fotografico essere testimone di tutto ciò. Fallo con passione, fallo con amore e ricorda:
Ruba solo fotografie, lascia solo le tue impronte
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