Il Grand Hotel Milano

Il Grand Hotel Milano, inaugurato nel 1870, era una storica struttura in stile Liberty situata sulla piazza delle terme "saline" in un piccolo paese termale, nel verde delle colline.
Accogliente e famigliare, seppe mantenere il fascino delle linee originali in ambienti ricchi di dettagli e di comfort moderni. Tra i suoi corridoi e nelle sue camere sono stati ospitati personaggi di spicco della “belle époque”, da Vittorio Gassman a Ornella Vanoni, che hanno reso famoso questo posto.

Aveva una ampia hall di cui resta ancora traccia, infatti si può ammirare il bancone della reception in una sala con soffitto a scacchi bianco e marrone che si caratterizzava per i raffinati arredi d'epoca; alle spalle del bancone la scala che portava ai piani superiori e alle camere.
Erano disponibili per gli ospiti 33 stanze sobrie, eleganti e dotate di ogni comfort, bar e ristorante, e il piccolo ma prezioso "Teatrino Vittoria" sul quale Eleonora Duse, detta “la divina”, considerata tra le più grandi attrici teatrali, amava provare nei suoi periodi di riposo. Una piccola chicca seminascosta, un piccolo palco incorniciato da due colonne dipinte e intorno motivi floreali, in modo da sembrare all’interno di un giardino fiorito, adornato da statue. Ma il senso di degrado ora è ovunque...

Altro fiore all’occhiello della struttura era il Liberty Restaurant che, in un'atmosfera ricca di fascino e di suggestioni, proponeva una cucina legata al territorio, rivisitando le ricette tradizionali in chiave moderna e innovativa.
La sala ristorante poteva ospitare fino a 70 persone, mentre la sala banchetti ne poteva accogliere fino a 200.

Nonostante portasse sulle spalle il peso di quasi 150 anni, le sue moderne dotazioni e lo staff qualificato e cordiale rendevano il Grand Hotel Milano il posto perfetto per vacanze rilassanti e soggiorni d'affari. Ma allora, cosa ha portato una struttura di questo tipo al fallimento?
Correva l’anno 2010 e dopo un’ispezione l’albergo veniva considerato inagibile a causa di gravi problemi strutturali e di sicurezza decretando così la fine dell’albergo.

La struttura venne quindi sequestrata dall’autorità giudiziaria e messa all’asta. Oggi, dopo circa 14 anni dalla sua chiusura, le condizioni dell’albergo sono nettamente peggiorate, con la struttura che pare lentamente implodere su se stessa, mentre i piani alti stanno cedendo e presto cadranno uno sull’altro.
Dopo gli innumerevoli furti di cui vi è traccia ovunque, la cosa più assurda che abbiamo scoperto è la possibilità ancora oggi di poter prenotare una stanza tra le mura di questa meraviglia che più nessuno tiene in considerazione.