“l’Italia e il Fascismo perdono un amico sicuro”
20 febbraio 2022 * William De Biasi *
“l’Italia e il Fascismo perdono un amico sicuro”
Sir Becker morì a Torino all’età di 73 anni
morì in questa bellissima dimora, che lui stesso aveva amato, il 1 Maggio del 1927.
E sempre qui, nel 1919 lo scrittore David Herbert Lawrence, trovò spunto per un personaggio de “L’amante di lady Chatterley”, libro scandalo pubblicato nella prima metà del ‘900, fu infatti ospite di Sir Becker per due notti descrivendolo un “parvenu” ispirandosi poi ai due coniugi per i personaggi di un suo famosissimo libro.
Dopo la morte di Sir Becker Delphine de Martelley sposò il marchese Demetrio Imperiali di Francavilla molto più giovane di lei, dopo la morte della moglie il marchese ereditò la grande ricchezza di Sir Becker villa compresa sposandosi altre due volte e dilapidando tutto il patrimonio.
La villa prende il nome appunto di “Villa delle Catacombe” in quanto effettivamente è presente una scritta “Catacombe di Rea Silvia” famosa nell'antica Roma per essere stata la madre di Romolo e Remo, ed è un cunicolo scavato nella roccia al quale si accede con una ripida scalinata, sono i resti di una delle scene del film ambientate in questa villa da Dario Argento, che qua gira “la terza Madre” film del 2007, lo stretto cunicolo poi altro non è che una vecchia ghiacciaia.
Il resto dei sotterranei comprende poi una cantina molto spaziosa che conserva ancora qualche bottiglia di vino, oltre a questo possiamo ammirare lo zigzagare dei fili dell'impianto elettrico con uno straordinario pannello di controllo per tutta l’illuminazione della casa perfettamente conservato fatto in ceramica, ed una grossa caldaia che mostra la sua bocca spalancata oramai spenta.
Oggi la villa e in totale stato di abbandono, dimenticata da tutti e celata agli sguardi indiscreti da madre natura che come sempre accade si riprende ciò che gli è stato tolto.
La villa purtroppo è stata oltre che svuotata da tutti gli arredi anche vandalizzata, vetri rotti scritte ovunque, persino sul camino compare uno strano serpente, probabilmente anche pseudo satanisti fanno saltuariamente la loro comparsa.
La lenta agonia di questa magnifica dimora continua e alla data odierna 5-3-2022 Villa Becker è stata colpita da 3 incendi che l’anno ferita in profondità, il primo Lunedì 14 Febbraio probabilmente di natura non dolosa sembra sia partito a causa dell’accensione del camino al secondo piano, forse un senzatetto per scaldarsi o forse ragazzini, sta di fatto che probabilmente a causa di una canna fumaria oramai vecchia il comignolo ha preso fuoco e con lui il sottotetto in legno, i danni sono nettamente visibili, con il crollo di tutta la porzione del corridoio che si vedeva arrivando dalla scalinata principale.
Nonostante le indagini siano ancora in corso, gli altri due incendi sono evidentemente di natura dolosa forse per mano di qualche mentecatto o forse probabilmente non lo sapremo mai e nel suo lento declino la villa custodirà per sempre questo segreto
Il destino ora di Villa Becker sembra inesorabilmente segnato, scoperchiata e così violentata i suoi affreschi saranno irrimediabilmente persi, e le parti in gesso inzuppate di acqua con il tempo si staccheranno.
Nonostante la villa sia protetta dalla soprintendenza dei Beni architettonici e paesaggistici di Torino almeno dal 1991 la società immobiliare proprietaria, ad oggi non è ancora riuscito a trovare una giusta collocazione e un degno acquirente per questa meraviglia
Ora ciò che resta lo vediamo con i nostri occhi mentre ciò che era lo vediamo solo attraverso gli scatti di chi come noi ha avuto la fortuna di visitare prima questa meraviglia.