Alice e Nelly, la casa abbandonata delle favole

Per anni il mondo urbex ha immortalato con foto e video la casa delle favole, uno dei luoghi abbandonati che maggiormente mi ha colpito.
Fiumi di esploratori giunti da ogni dove hanno visitato questo luogo e raccontato la sua storia, tramandando di esplorazione in esplorazione dettagli che hanno arricchito le verità e le fantasie che ruotano attorno a questo posto. La casa viene anche chiamata la casa di Hansel e Gretel, giusto per rievocare le straordinarie fiabe dei fratelli Grimm.

Cosa sia realmente successo tra le mura di questa casa e all'interno di questa famiglia nessuno può dirlo, se la decisione di ritirarsi in un mondo surreale fatto di giochi e fantasie fosse una conseguente fuga da una problematica realtà o soltanto una scelta bizzarra e inusuale non è dato saperlo, ciò che possiamo dire è che questo strano atteggiamento è bastato perché in paese li considerasse "strani".
Alice e Nelly si trasferirono qua con la madre nel 1945, il padre era morto precedentemente, la vita dei due professori non era soddisfacente, così una volta abbandonato il lavoro, iniziarono a dedicarsi alle loro grandi passioni, Alice dipingeva mentre Nelly scolpiva e realizzava le statue.

In questo loro mondo eclettico si dice che Alice amasse indossare i tacchi, infatti alla sua morte avvenuta nel 2007 fu sepolta con scarpe di pitone e pelliccia.
Certamente i due fratelli si amarono molto, "la mia divina" la chiamava Nellino, un amore morboso? Chissà.

Nelly raggiunse la sua amata nel 2013 e da allora la casa è rimasta nascosta e abbandonata, dopo una decennale battaglia legale adesso la casa ha un proprietario, la notizia confortante è che non verrà abbattuta e l’auspicio è di recuperare il posto in ricordo dei due fratelli. Fiumi di parole sono state scritte sulla casa delle favole e per questo non mi dilungherò oltre, cala il sipario in silenzio su ciò che non ha saputo di essere spettacolo.