Ci mettiamo in fila, con la ns barca e da lontano con un accenno ci vengono a prendere con una piccola barchetta, fortunatamente arriviamo presto quindi evitiamo la calca dei grandi yacht e in pochi minuti saliamo, piccole raccomandazione per entrare nella cavità molto piccola della grotta, altezza dell’ingresso circa 1 mt e via. Entriamo, il buio non ci fa vedere nulla, ma appena gli occhi si abituano questo meraviglioso azzurro, blu, riempie i nostri occhi ed accende un sorriso… la meraviglia dei colori, del silenzio dell’acqua che sbatte sulla barca…e poi d’improvviso le voci dei marinai che intonano questi canti, che rimbombano nella grotta per rimbalzarti nel cuore… un’emozione unica. Alcuni storici pensano che la grotta fosse stata il ninfeo privato dell’imperatore Tiberio, collegata a Villa Jovis da un tunnel scavato nella roccia, ma mai scoperto.

Grotta Verde

La grotta Verde a Capri

Usciamo da lì, con una gratitudine unica che solo la meravigliosa natura può donarti, ma non è ancora finita. Forse meno conosciuta, ma è un’altra tappa obbligata per chi sceglie di regalarsi un tour in barca all’isola di Capri. L’ingresso nella Grotta Verde non richiede particolarità, anzi, è facilmente accessibile. L’acqua cristallina assume un colore verde smeraldo sorprendente, valorizzato dal fondale sabbioso, insomma, impossibile resistere ad un tuffo e che tuffo sia!

Grotta Bianca

La grotta Bianca a Capri

Questa grotta prende il nome dal colore delle sue rocce: un “insolito” bianco candido. Si estende per circa 30 metri e al suo interno le acque si dividono in due pozze comunicanti attraverso un canale artificiale inciso nella roccia che, pare, fosse usato come ricovero delle barche in epoca romana.  Regno di Stalattiti e stalagmiti, tra i quali c’è uno che ha catturato l’attenzione di molti visitatori. Si tratta di uno stalagmite che si è venuto a creare sulla parte superiore della grotta, ben visibile dall’esterno, che ricorda molto la sagoma della Madonna.  Quel punto può essere raggiunto da una scaletta scavata nella roccia che ha reso la Grotta Bianca anche la meta preferita degli amanti del tuffo estremo.

Grotta degli Innamorati

Grotta degli Innamorati a Capri

Proseguiamo, la prossima grotta è quella degli innamorati, chiamata cosi perché al suo interno la roccia e l'erosione dell’acqua ha formato un cuore. Il mare, un amore che ognuno si porta dentro. Foto a quel cuore che ora ci portiamo dentro e via, verso grotte nuove. La gita dura tutta la giornata, le grotte sono molteplici, qualcuna più nota e qualcuna meno… anfratti non visibili ma che un marinaio sa, ci siamo tuffati, fidati del nostro cicerone e immersi in questi luoghi, meravigliosi dove l’acqua, il sole, le rocce creano scenari paradisiaci. E finalmente eccoli lì apparire all’orizzonte i famosi faraglioni. Tre imponenti rocce che emergono dal mare, con la nostra barca li attraversiamo e ammiriamo la loro grande maestosità. I loro nomi sono Stella, Saetta e Scopolo. Quasi alla fine del nostro coast-to-coast troviamo lui “Gennarino” una statua in bronzo di questo piccolo scugnizzo napoletano che saluta chi a Capri arriva soprattutto donne e protegge chi per mare ogni giorno vaga. Una giornata meravigliosa, che accresce in noi sempre più la voglia di amare il mare e di condividere le magnifiche emozioni che crea…perché? Perché il mare aggiusta tutto, pure l’anima.